Oggi consegna del riconoscimento per il sistema di PREVENZIONE RISCHIO CADUTE DALL’ALTO che la Società utilizza da diverso tempo per gli addetti all'uso del mezzo ragno.
In che cosa consiste tale importante sistema di prevenzione che ci ha consentito di tutelare maggiormente i nostri operatori che lavorano in altezza?
In fase di posizionamento e rimozione dei teli di copertura dai container e in fase di ragnatura del cassone, l’altezza dei cassoni da terra è compresa tra i 220cm e i 260cm e, in fase di salita e discesa dalla scaletta, svariate possono essere le cause che possono comportare la caduta di un operatore (es. giramenti di testa, puntura insetti, mal posizionamento di un piede).
Per ridurre tale rischio i cassoni a cielo aperto sono stati sostituiti con cassoni muniti di chiusura a libro, in modo da limitare l’esposizione all’attività in quota alla sola fase di ragnatura e non anche di posizionamento e rimozione telo e installazione dei dispositivi anticaduta.
I mezzi attualmente escono dalla casa costruttrice privi di qualsiasi sistema di prevenzione contro le cadute dall’alto pertanto per ridurre quanto più possibile questa tipologia di rischio SCS SpA ha allestito i mezzi con:
- Ancoraggi EN 795:2012 installati in prossimità del seggiolino
- Cordino retrattile EN 360 agganciato all’ancoraggio
- Cordino di posizionamento UNI EN 354
- Connettori UNI EN 362
- Imbracatura conforme EN 361
L’operatore, prima di accedere sul seggiolino in quota, si aggancia al dispositivo retrattile connettendolo all’imbracatura e procedendo così alla salita in sicurezza; la medesima operazione viene svolta in fase di discesa.
I dispositivi, oltre ad essere controllati prima di ogni utilizzo da parte dell’operatore, sono sottoposti a verifiche periodiche tramite:
- Prova di carico
- Revisione annuale ancoraggi
- Revisione annuale cordini
- Revisione annuale imbracature
Tutti gli utilizzatori sono stati debitamente formati ed hanno ricevuto la procedura di corretto utilizzo.
I sistemi messi in atto si sono rivelati efficaci in quanto dal 2019 ad oggi non si sono verificati infortuni e neanche mancati infortuni per questa tipologia di lavori.