“Accendi il valore, spegni lo spreco” è il titolo dell’iniziativa promossa da Società Canavesana Servizi spa in collaborazione con Acsel Spa, Gruppo Cidiu e SIA Srl, aziende a capitale pubblico che svolgono i servizi di igiene urbana e/o di trattamento e smaltimento dei rifiuti nel territorio della Città Metropolitana di Torino, riunite nella Rete di Imprese Corona Nord Ovest.
La campagna si rivolge ad un ampio target di utilizzatori ed è incentrata su riduzione, riutilizzo e riciclo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. A partire dalla settimana precedente la SERR, le quattro Aziende della Rete Corona Nord Ovest pubblicheranno sulle rispettive pagine social 4 post per aiutare gli utenti a capire quanto sia importante differenziare i RAEE e quanto queste azioni creino valore per la società e per l’ambiente. Verrà realizzato un pieghevole informativo che sarà distribuito in varie occasioni coinvolgendo direttamente l’utenza anche dopo il 30 novembre per dare continuità alla campagna informativa avviata con la SERR.
Il valore nascosto dei RAEE: insieme per un’economia circolare
Dal 22 al 30 novembre 2025 torna la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), l’iniziativa che invita cittadini, scuole, enti e imprese a riflettere su come ridurre sprechi e consumi, trasformando i rifiuti in nuove risorse. Quest’anno il tema è dedicato ai RAEE, i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.
Le Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE) sono oggetti la cui funzionalità dipende dall'utilizzo di corrente elettrica o all'alimentazione tramite pile e batterie. Quando tali apparecchiature vengono dismesse perché non più funzionanti o obsolete, vengono classificate come RAEE.
Da problema a risorsa
I RAEE rappresentano una criticità ambientale ma, al contempo, un'opportunità strategica. Se non conferiti correttamente, costituiscono un potenziale rischio per l'ambiente dovuto alla presenza di sostanze pericolose. Al contrario, se inseriti nel circuito di recupero, si rivelano risorse fondamentali.
La loro composizione comprende infatti materie prime (come oro, rame e terre rare), essenziali per l'industria moderna. La dispersione di tali rifiuti comporta una perdita economica e un notevole impatto ambientale legato alle attività di estrazione mineraria di nuove materie. La loro valorizzazione di tali rifiuti è quindi un pilastro dell'Economia Circolare.
La classificazione dei RAEE avviene in cinque raggruppamenti:
R1: Apparecchiature per lo scambio di temperatura (es. frigoriferi, climatizzatori).
R2: Grandi elettrodomestici (es. lavatrici, lavastoviglie, forni).
R3: Apparecchiature con schermi e monitor (es. TV, monitor).
R4: Piccoli elettrodomestici e apparecchiature IT (es. cellulari, PC, frullatori).
R5: Sorgenti luminose (es. neon, LED).
La gestione sostenibile dei RAEE
Gestire correttamente questi rifiuti significa mettere in pratica alcuni principi base dell’economia circolare:
- Riduzione: scegliere prodotti di qualità e duraturi, limitando gli acquisti superflui;
- Riutilizzo: prolungare la vita dei dispositivi tramite riparazione, donazione o acquisto di apparecchi rigenerati;
- Riciclo: quando un prodotto non è più utilizzabile, deve essere conferito nei canali di raccolta autorizzati per il recupero dei materiali.
Il corretto conferimento dei RAEE
Il cittadino ha la responsabilità di conferire correttamente i RAEE. I canali autorizzati includono:
- Centri di raccolta (ecocentri): accolgono tutte le tipologie di RAEE;
- Eventuali contenitori di prossimità distribuiti sul territorio, dove previsto;
- Raccolta domiciliare, dove previsto;
- Ritiro “uno contro uno”: quando si acquista un nuovo apparecchio, il rivenditore deve ritirare gratuitamente quello vecchio equivalente;
- Ritiro “uno contro zero”: nei punti vendita sopra i 400 m² si possono consegnare i piccoli RAEE (fino a 25 cm) anche senza un nuovo acquisto.