SCS ad Ecomondo 2025

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Primo premio per la tutela della sicurezza e partecipazione alla tavola rotonda promossa da Confservizi sulle reti di impresa

Data:

07 Novembre 2025

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Ieri giornata importante per Società Canavesana Servizi alla manifestazione di Rimini Ecomondo, l'evento annuale leader nei settori della Green and Circular Economy.

Due momenti di grande importanza hanno coinvolto SCS che hanno previsto, da un lato, il riconoscimento del primo posto al Premio Buone Pratiche della Fondazione Rubes Triva, in collaborazione con Utilitalia e  Italian Exhibition Group, dedicato a progetti innovativi nel settore dei servizi pubblici locali per migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori e, dall’altro, l’intervento promosso da Confservizi Piemonte e Valle d’Aosta su Reti di Utility: stato dell’arte e risultati raggiunti.

Il premio buone pratiche ha visto SCS protagonista con ben due candidature.

Il primo progetto, La sicurezza nel cuore, ha previsto il posizionamento all’interno e all’esterno dell’area aziendale di due defibrillatori (anche con piastre pediatriche per le scolaresche accolte spesso nelle visite al centro di raccolta), un dispositivo di sicurezza di pronto intervento fondamentale. L’iniziativa è stata accompagnata da specifici corsi di formazione che hanno coinvolto i dipendenti di Società Canavesana Servizi, pensando anche alla presenza costante degli operatori sul territorio e alla possibile azione di supporto e sostegno alla cittadinanza in caso di necessità.

Il secondo progetto che ha ottenuto il primo premio tra le buone pratiche candidate ha coinvolto la Mobilità Sostenibile con l’adozione di una piattaforma / applicazione JOJOB carpooling, grazie alla quale i dipendenti che lo desiderano possono condividere i viaggi auto casa-lavoro con i colleghi, attraverso un meccanismo di ottimizzazione dei costi di trasporto sia per il conducente che per il passeggero. L’uso della piattaforma in Azienda è cresciuto nel tempo e ha generato un impatto ambientale rilevante in termini di Co2 risparmiata (dal 2022 ad agosto 2025 si parla di ben 7800 kg grazie) e di chilometri in meno percorsi grazie alla condivisione dei mezzi (oltre 60.000 km).

Diffondere iniziative innovative che contribuiscono alla tutela della salute e sicurezza sul lavoro, racconta il Presidente di Società Canavesana Servizi il Dott. Calogero Terranova che ha ritirato il premio a Rimini, ha immediate ricadute sul benessere dei nostri lavoratori e sulla nostra capacità di avviare iniziative che abbiano un orizzonte temporale di lungo periodo e siano replicabili nel tempo. Se pensiamo, nello specifico, al progetto per cui siamo onorati di aver ricevuto questo premio nasce da alcune necessità concomitanti: la nostra sede non è servita da mezzi pubblici, siamo lontani dal centro abitato, molti dipendenti provengono da Comuni lontani, non tutti hanno un’auto propria o, comunque, disponibile. Tutte queste criticità possono trasformarsi in opportunità con gli opportuni strumenti. L’adozione di un’applicazione come JOJOB con una tecnologia semplice e intuitiva ha incentivato la sinergia e la condivisione e, nello stesso tempo, ci ha permesso di avere una ricaduta ambientale positiva per noi e per il nostro territorio.

E la condivisione e la sinergia sono state proposte anche nell’intervento che ha visto protagonista il Direttore di Società di Società Canavesana Servizi l’Ing Andrea Grigolon, in qualità di Presidente della Rete Corona Nord Ovest, nella Tavola Rotonda organizzata da Confservizi Piemonte e Valle d’Aosta.

Corona Nord Ovest nasce da una precisa volontà politica nel 2014 promossa da alcuni territori della Città Metropolitana di Torino di dare vita ad un soggetto comune per l’indirizzo e il coordinamento del servizio di raccolta e gestione rifiuti, al fine di valorizzare il lavoro svolto dalle singole imprese, aumentandone l’efficienza e la competitività. Oggi Acsel, Cidiu spa, Sia e la stessa Società Canavesana Servizi portano avanti un progetto di difesa del ruolo pubblico del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti per circa 550.000 abitanti in 150 comuni. La Rete di imprese viene oggi proposta come possibile strumento di unione sicuramente, ma anche di collaborazione, partecipazione, in cui l’interazione tra realtà diverse è la vera fonte di ricchezza continua.

Corona nord Ovest, spiega l’ing Grigolon nel proprio intervento, ci permette di far crescere le nostre competenze professionali, tecniche, manageriali, ma non solo. Dare vita ad un soggetto comune è anche uno strumento, di indirizzo e di coordinamento del servizio di raccolta e gestione rifiuti, di valorizzazione del lavoro svolto dalle singole imprese, aumentandone l’efficienza e la competitività. Oggi stiamo lavorando per far sì che la stessa collaborazione si rifletta anche tra i consorzi di area vasta che affidano i servizi per massimizzare l’efficienza nella gestione su tutti i livelli, con evidenti ricadute sui cittadini che serviamo. Ma non ci possiamo e dobbiamo fermare qui. La vera forza della condivisione sta soprattutto nella capacità di leggere, comprendere e, sempre più spesso, anticipare le sfide future. Crescere come di gruppo di lavoro, e permettere anche a tutto il nostro personale interno di crescere con noi, è il nostro vero focus in questo momento. Le vere risorse preziose sono proprio le persone che lavorano nelle nostre aziende, non semplici ingranaggi, ma motore continuo del cambiamento grazie alla valorizzazione delle proprie individualità, la promozione di un ambiente di lavoro positivo basato su fiducia e rispetto, l'offerta di opportunità di formazione e sviluppo e l'attenzione al benessere e all'equilibrio tra vita e lavoro.”

 

Ultimo aggiornamento: 07/11/2025, 11:08

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