La Giornata Mondiale dell’Ambiente, che si celebra ogni anno il 5 giugno, è il più grande evento annuale delle Nazioni Unite per sensibilizzare il mondo per la tutela del nostro pianeta. Dalla prima Giornata Mondiale dell’Ambiente nel 1974, l’evento è cresciuto fino a diventare una piattaforma globale per la sensibilizzazione pubblica sul tema dell’ambiente in oltre 100 Paesi.
La salvaguardia dell’ambiente è al centro dell’Agenda 2030 dell’ONU che dedica uno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), il numero 15, a questo tema: “Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità”.
Il tema del 2023 scelto dall’UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente per il World Environment Day, è l’inquinamento da rifiuti in plastica, ed ha lo scopo di ricordare quanto siano importanti le azioni di tutti per contrastare l’inquinamento. La Giornata mondiale dell’ambiente sarà ospitata quest’anno dalla Costa d’Avorio: la campagna di sensibilizzazione internazionale utilizzerà l’hashtag e lo slogan #BeatPlasticPollution.
L’inquinamento da rifiuti in plastica
Oggi produciamo circa 400 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno. Se le tendenze di crescita storica continuano, si prevede che la produzione globale di plastica primaria raggiungerà i 1.100 milioni di tonnellate entro il 2050
Circa il 36% di tutta la plastica prodotta viene utilizzata negli imballaggi, compresi i prodotti in plastica monouso per contenitori per alimenti e bevande, di cui circa l’85% finisce in discarica. Inoltre, circa il 98% dei prodotti in plastica monouso è prodotto da combustibili fossili o materie prime vergini. Si prevede che il livello delle emissioni di gas serra associate alla produzione, all’uso e allo smaltimento delle plastiche convenzionali a base di combustibili fossili crescerà fino al 19% del bilancio globale del carbonio entro il 2040.
Oltre a questi dati, si aggiunge la grande quantità di rifiuti in plastica che si trovano negli oceani: oltre il 70% di questi rifiuti proviene dall’entroterra. Fiumi e laghi, infatti, li trasportano dalle profondità dell’entroterra al mare, rendendoli i principali contributori all’inquinamento degli oceani. Nonostante gli attuali sforzi, si stima che attualmente nei nostri oceani si trovino da 75 a 199 milioni di tonnellate di plastica.
Questi rifiuti si degradano e si trasformano in microplastiche, minuscoli frammenti che entrano nella catena alimentare degli animali e di conseguenza nella nostra. Si stima che ognuno di noi, ogni settimana, mangi inconsapevolmente circa 5 grammi di plastica, il peso di una carta di credito. Recenti studi hanno trovato tracce di microplastiche anche nel sangue e nella placenta.
Secondo l’ultimo rapporto dell’UNEP dal titolo “Turning off the Tap: How the world can end inquinamento plastic and create a circular economy”, però, l’inquinamento globale da plastica potrebbe essere ridotto dell’80% entro il 2040: secondo il rapporto – per arrivare a un simile obiettivo – saranno necessari cambiamenti drastici, ma potremmo avere benefici per trilioni di dollari da qui al 2040, riducendo i danni causati dalla plastica alla salute, al clima e all’ambiente.
Cosa puoi fare tu
Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale l’impegno di tutti: aziende, istituzioni e cittadini. Ma cosa possiamo fare, nella nostra vita quotidiana, per contribuire a ridurre l’inquinamento e tutelare l’ambiente e la nostra salute? I consigli dell’UNEP in occasione della Giornata dell’Ambiente sono:
- acquista in modo sostenibile: la prossima volta che esci a fare la spesa, scegli cibo senza imballaggi di plastica, porta una borsa riutilizzabile, acquista prodotti locali e riempi i contenitori per ridurre i rifiuti di plastica e l’impatto sull’ambiente.
- prova uno stile di vita a rifiuti zero: diventa un campione a rifiuti zero. Investi in prodotti sostenibili e rispettosi dell’oceano: tazze da caffè riutilizzabili, bottiglie d’acqua e involucri per alimenti. Prendi in considerazione opzioni come coppette mestruali, spazzolini da denti in bambù e shampoo solido.
- viaggia in modo sostenibile: quando sei in vacanza, cerca di controllare il consumo di plastica monouso. Rifiuta le bottiglie in miniatura nelle camere d’albergo, prendi la tua borraccia riutilizzabile e usa una protezione solare sicura per la barriera corallina, senza microplastiche.
- sii un sostenitore del cambiamento: chiedi ai tuoi supermercati, ristoranti e fornitori locali di abbandonare gli imballaggi di plastica, rifiutare posate e cannucce di plastica e spiega loro perché. Fai pressioni sulle autorità locali affinché migliorino il modo in cui gestiscono i rifiuti.
- vesti in modo sostenibile: l’industria della moda produce il 20% delle acque reflue globali e il 10% delle emissioni globali di carbonio. È più di tutti i voli internazionali e le spedizioni marittime messi insieme. Prendi in considerazione linee di abbigliamento sostenibili, negozi vintage e ripara i tuoi vestiti quando possibile.
- scegli prodotti per la cura personale privi di plastica: i prodotti per la cura personale sono una delle principali fonti di microplastiche. Cerca detergenti per il viso, creme da giorno, trucchi, deodoranti, shampoo e altri prodotti senza plastica.
- organizza o partecipa ad una azione di pulizia: pulisci un parco, un fiume, una spiaggia o semplicemente la zona dove vivi.
L’Impegno di SCS
L’impegno di SCS nella promozione di sistemi virtuosi di raccolta differenziata e riduzione dell’inquinamento è costante: anche per questa Giornata Mondiale dell’Ambiente abbiamo deciso di fare la nostra parte, sensibilizzando e promuovendo uno stile di vita sostenibile e responsabile.
Abbiamo prodotto, insieme alle altre aziende di igiene urbana del territorio che compongono la Rete Corona Nord-Ovest, due in05fografiche e un video sulla corretta raccolta differenziata della plastica e sulla promozione della riduzione e prevenzione dei rifiuti in plastica.
La raccolta della plastica avviene nelle campane e contenitori blu: puoi mettere solo gli imballaggi e le pellicole, ovvero gli involucri e i contenitori in plastica che contengono il prodotto acquistato. Ricordati di ridurre il volume il più possibile, schiacciando le bottiglie di plastica in orizzontale, di mettere solo contenitori/imballaggi privi di residui e svuotati e di non inserire i sacchetti biodegradabili e compostabili che devono essere conferiti nella raccolta dell’organico.
Guarda le infografiche e il video che abbiamo realizzato: le aziende di igiene urbana del territorio sono dalla tua parte, insieme per l’ambiente. Oggi e sempre.
FONTI E APPROFONDIMENTI
https://www.worldenvironmentday.global/
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Pagina aggiornata il 05/06/2023